36 – Allegria!

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Episodio con sottotitoli e trascrizione disponibile: clicca<qui>

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Blog in italiano

Cubo e Paolo, scoppiettanti come sempre, oggi ci invitano ad essere allegri e devo dire che la loro chiacchierata sui nostri modi di dire “rubati” ai quiz televisivi mette davvero allegria!

Cominciamo bene con la barzelletta di Cubo, ne sentivate nostalgia?
Eccola qua:
un cavallo entra in un bar e il barista gli chiede “Cosa c’è che non va?” ed il cavallo “Perchè?” e il barista: “Guarda che muso lungo che hai!”. (Avere il muso lungo significa essere imbronciato).

Non possiamo parlare di quiz televisivi senza pensare al grande Mike Bongiorno, conduttore televisivo tra i padri fondatori della televisione italiana e re dei quiz per noi italiani. Di origini americane, ha portato allegria nelle case italiane prima attraverso la radio poi con la TV. Iniziava sempre ogni sua trasmissione salutando con la parola “Allegria!” che ancora oggi è un’esclamazione che rimanda sempre a lui e alle sue trasmissioni. Ricordiamo le sue mitiche trasmissioni Rischiatutto Lascia o Raddoppia, cui ne seguirono molte altre; passò dalla televisione di Stato, alle reti private (Mediaset) e poi a quelle a pagamento. Insomma il re dei quiz. Era famoso anche per i suoi scivoloni che rendevano spassose le puntate! Non nel senso letterale del termine (cioè cadere a terra) ma in senso metaforico: lo scivolone è una una caduta di stile, una gaffe, una brutta figura, un errore marchiano. E Mike con ingenuità e naturalezza riusciva davvero a farci ridere a crepapelle (cioè ridere di gusto).
Cubo ricorda che si usa anche nel linguaggio calcistico per dire che una squadra perde in modo imprevisto (es: la squadra “pinco pallino” ha fatto uno scivolone, perdendo in casa contro l’ultima squadra in classifica). Ma del resto chi non ne fa di scivoloni? Solo Cubo!😉

Ma torniamo alle parole e alle espressioni usate nel linguaggio quotidiano ereditate dai quiz televisivi.

In Chi vuol essere milionario, quiz condotto da Gerry Scotti, altro conduttore molto noto al pubblico italiano, c’era la possibilità di chiedere aiuto da casa quando non si conosceva la risposta ad una domanda del quiz; il concorrente telefonava a casa dove i familiari potevano suggerirgli la risposta corretta. Noi usiamo questa espressione quando non sappiamo rispondere ad una domanda e dobbiamo farci aiutare:
PAOLO – Cubo sai qual’è la traduzione letterale di carpe diem?
CUBO – Chiedo l’aiuto da casa e chiamo Michela!

Sempre in questo quiz c’era una domanda a risposta multipla e Gerry Scotti per chiedere conferma della risposta scelta chiedeva “L’accendiamo?” perchè una volta selezionata, in tv la vedevamo illuminata. Usiamo questa espressione per identificare tra diverse opzioni possibili quella scelta.
Un esempio è quando Cubo cerca di accordarsi con noi per registrare un episodio e fatica a trovare ora e giorno in cui siamo tutti disponibili, poi quando finalmente troviamo un orario che mette d’accordo tutti, Cubo dice “L’accendiamo?” e da quel momento è fissato l’appuntamento!

Infine abbiamo l’espressione “Gioco il jolly!”: giocare il jolly consente, a seconda del gioco, di vincere di più o semplicemente non perdere tutto e salvare il risultato finale. Ad esempio Paolo ricorda Giochi senza frontiere gioco televisivo estivo di inizio anni ‘70 in cui squadre di diversi paesi europei si affrontavano in divertenti giochi di abilità fisica svolti all’aperto, perlopiù acquatici. La squadra che giocava il jolly poteva raddoppiare i punti della manche (ciascuna delle prove in cui si articola una gara a eliminazione) che vinceva.Giocare il jolly è avere un asso nella manica, cioè avere un’opportunità che porta un vantaggio.
Cubo ricorda che a scuola il professore a inizio anno dava la possibilità di avere una giustificazione all’anno in caso di interrogazione, cioè la possibilità di non venire interrogato; Cubo si giocava il jolly alla prima lezione!

Per oggi è tutto!

Allegria!

By Sara🎙🇮🇹

Episodio con sottotitoli e trascrizione disponibile: clicca <qui>

 

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Blog in Inglese

Allegria! (JOY!)

Cubo and Paolo, crackling as always, invite us today to be happy and I must say that their chat about our idioms “stolen” from TV quizzes really brings joy!

Let’s start well with the Cubo joke, did you feel nostalgic for it?
Here it is:
A horse enters a bar and the bartender asks him “What’s wrong?” and the horse asks “Why?” and the bartender says: “Look what a muso lungo (long face) you have!”. (Having a long face means being imbronciato sulky).

We cannot talk about television quizzes without thinking of the great Mike Bongiorno, television presenter among the founding fathers of Italian television and king of quizzes for us Italians. Of American origins, he brought joy to Italian homes first through the radio and then through TV.
He always began each of his transmissions by greeting with the word “Allegria!” “Joy!” which still today is an exclamation that always refers to him and his broadcasts. We remember his mythical programs Rischiatutto (Risk it All) and Lascia o raddoppia? (Leave or Double?), which were followed by many others; it passed from state television to private networks (Mediaset) and then to pay ones. In short, il re dei quiz (the king of quizzes).

He was also famous for his scivoloni (slips) that made betting fun! Not in the literal sense of the term (ie falling to the ground) but in a metaphorical sense: the slip is a caduta di stile (fall in style), a gaffe, a bad figure, a errore marchiano (big mistake). And Mike with ingenuity and naturalness really managed to make us ridere a crepapelle (that is, laugh out loud).
Cubo recalls that it is also used in linguaggio calcistico soccer language to say that a team loses unexpectedly (eg: the “pinco pallino” (so and so) team made a slip, losing at home to the last team in the standings).

But after all who does not make slips? Only Cubo!😉

But let’s go back to the words and expressions used in everyday language inherited from television quizzes.

In Chi vuol essere milionario? (Who wants to be a millionaire?), a quiz conducted by Gerry Scotti, another host well known to the Italian public, there was the possibility of chiedere aiuto da casa (asking for help from home) when the answer to a question in the quiz was not known; the competitor phoned home where family members could suggest the correct answer. We use this expression quando non sappiamo rispondere ad una domanda e dobbiamo farci aiutare (when we don’t know how to answer a question and we need to get help):
PAOLO – Cubo, do you know what the literal translation of carpe diem is?
CUBO – Chiedo l’aiuto da casa I ask for help from home and I call Michela!

Also in this quiz there was a multiple choice question and Gerry Scotti asked “L’accendiamo?” (“Shall we turn it on?”) because once it was selected, we saw it illuminated on TV. We use this expression identificare tra diverse opzioni possibili quella scelta (to identify the chosen one among several possible options).
An example is when Cubo tries to agree with us to record an episode and struggles to find the time and day when we are all available, then when we finally find a time that everyone agrees, Cubo says “L’accendiamo?” (“Shall we turn it on?”) and from that moment the appointment is fixed!

Finally we have the expression “Gioco il jolly!” (“I play the joker!”): Playing the joker allows, depending on the game, to win more or simply not lose everything and save the final result. For example, Paolo remembers Giochi senza frontiere (Games without Borders), a summer television game from the early 1970s in which teams from different European countries faced each other in fun outdoor games of physical skill, mostly aquatic. The team playing the joker could double the points of the manche (round – each of the tests in which an elimination game is divided) that he won. Giocare il jolly è avere un asso nella manica, cioè avere un’opportunità che porta un vantaggio (Playing the joker means having an ace in the hole, that is, having an opportunity that brings an advantage).
Cubo recalls that at school the teacher at the beginning of the year gave the chance to skip one oral exam, that is, the possibility of not being questioned; Cubo si giocava il jolly (played the joker) on the very first lesson!

That’s it for today!

Allegria!

By Kevin (ItalianRocks)

Episode with live subtitles and Pdf transcript available: click <here>

 

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